venerdì 7 aprile 2017

L'amore a tutto tondo

13:55:00
Se hai 39.6 di febbre e sei una mamma, rassegnati. Nonostante tu tossisca peggio di una ciminiera di Priolo nell'ora di punta, nonostante il tuo naso sia talmente ostruito che persino l'Anatra WC abbia deciso di gettare le penne in segno di sconforto, nonostante i tuoi capelli sembrino delle liane rasta, nonostante tu faccia finta di non conoscere la Montessori mentre storpi senza voce le sigle di Rai Yo Yo, nonostante il padre sia vivo e vegeto e goda di ottima salute, sì, mamma, rassegnati. Tua figlia vorrà stare con te, sempre con te, solo con te, sopra di te, tutta intorno a te. Sì, rassegnati, a questo amore a tutto tondo perché quella del triangolo come forma perfetta è solo una leggenda metropolitana. Così, almeno, diceva l'unicorno mentre mi passava l'ultimo antibiotico.

domenica 5 marzo 2017

Insalata di barbabietola

11:45:00




A me la barbabietola mette allegria. Sarà il colore, il suono del nome, l'immagine di campagna che si porta dietro. Non la cucino spesso e per questo mi bacchetto da sola. È infatti un tubero prezioso perché ricco di sali minerali (sodio, calcio, ferro, fosforo e potassio) e di vitamine (prime fra tutte la A e la C). Si presta poi a tante soluzioni in cucina: dai risotti alle mousse, dalle torte salate alle semplici insalate.

ingredienti
4 barbabietole rosse precotte
12 foglie di menta
2 cucchiai di aceto balsamico
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 cucchiaino di salsa di soia
1 spicchi di aglio
sale e pepe q.b.

difficoltà
facile

preparazione
10 minuti

Taglia a julienne o a dadini le barbabietole. In una ciotola metti l'aglio tagliato a fettine sottili insieme all'olio, alla salsa di soia, all'aceto balsamico e alla menta sminuzzata (qualche foglia mettila da parte per guarnire). Mescola il condimento e lascialo riposare per qualche minuto. Condisci le barbabietole con il composto. Aggiustate di sale e pepe. Buon appetito!

venerdì 17 febbraio 2017

Che suono fa la felicità?

13:10:00


























Che suono fa la felicità? Quello dei suoi occhi quando stringono le ciglia per fare la «faccia brutta» più bella del mondo. Quello delle sue dita quando spalmano per finta la crema della mamma. Quello delle sue labbra quando mi accendono il viso con un bacio. Quello dei suoi piedini quando esultano i successi delle nuove scalate. Quello del mio cuore quando buca il cielo ogni volta che, al grido di «mamma-mamma-mamma», abbandona i giochi per correre ad abbracciarmi.

martedì 14 febbraio 2017

San Valentino a modo mio

13:00:00


Per tutte quelle volte che sono caduta e con un sorriso mi sono rialzata.
Per tutte quelle volte che mi sono piaciuta nonostante l'ingratitudine dello specchio.
Per tutte quelle volte che ho avuto paura di sbagliare e poi non ho sbagliato.
Per tutte quelle volte che ho sbagliato e non ho avuto paura di farlo.
Per tutte quelle volte che sono rimasta in silenzio perché con gli occhi avevo già detto tutto.
Per tutte quelle volte che ho chiuso gli occhi aprendo solo il cuore.
Per tutte quelle volte che ho ascoltato con il cuore e abbracciato solo con gli occhi.
Per tutte quelle volte che ho scritto post stupidi perché non prendersi troppo sul serio non è mica da stupidi.
Per tutte quelle volte che arrossisco e mi mancano le parole.
Per tutte quelle volte che l'amore non ha bisogno di parole.
Per tutte queste volte io amo la vita.

venerdì 9 dicembre 2016

Biscotti con gocce di cioccolato

17:15:00
Sono una pessima, pessima blogger. Il mio narcisismo virtuale è stato sopraffatto da panni da piegare, piatti da lavare, giocattoli da raccogliere e turni da rispettare. Ebbene sì, sono tornata al lavoro, ma non quello vecchio tutto-mostre-e-distintivo: da oltre un mese servo ai tavoli di un ristorantino molto carino nel cuore di Catania. Di giorno sono mamma/casalinga, di sera cameriera/tuttofare. Tempo per cucinare? Vicino lo zero. Tempo per scrivere? Sotto lo zero. Tempo per me? Non pervenuto. 
In programma avevo comunque tanti bei post. Tra tutti il primo compleanno di Cecilia o meglio quello che avrei voluto organizzare (un bel picnic in pineta!) se la mia nanetta vegana non fosse stata investita dal raffreddore e se la raggiante Catania di carmenconsoliana memoria non fosse stata colpita da maltempo. Così, le candeline sono state spente in casa in una domenica trascorsa tra fiumi di lagrime e mocciolo della festeggiata versione koala. E io versione albero per la koala. Niente lanterne, niente bolle di sapone. Solo qualche palloncino e una bellissima torta di cake design rigorosamente vegan (come tutto il buffet d'altronde) e tanti amici costretti ad indossare occhialetti di carta vestiti a festa. Pazienza, il mio bellissimo cestino da picnic lo sfoggerò l'anno prossimo. Questa bella e buona ricetta, invece, la sfoggio subito subito!

ingredienti
250 gr di farina tipo 1
120 gr di zucchero di canna
80 ml di olio di oliva
60 ml di acqua
limone e bicarbonato
gocce di cioccolato fondente

difficoltà
facile

cottura
10 minuti

preparazione
60 minuti



In una ciotola versate la farina e lo zucchero. Mescolate bene e aggiungete l'olio, l'acqua e infine il limone e il bicarbonato (anche 8 gr di cremortartaro vanno benissimo). Impastate gli ingredienti e formate un panetto. Avvolgetelo nella pellicola trasparente e mettetelo a riposare in frigo per circa un'ora. Lavoratelo poi con il mattarello e stendete la frolla. Utilizzate le formine che desiderate per ricavare i vostri biscotti. Decorate con le gocce e infornate per circa 10 minuti a 180 gradi.

sabato 26 novembre 2016

GENNAIO / la spesa di stagione: frutta e verdura

17:21:00

Il freddo pungente di gennaio ci ricorda di fare una bella iniezione di vitamine. Estratti di verdure e spremute di agrumi ci daranno una mano a rinforzare le nostre difese immunitarie che potrebbero essere messi alla prova da raffreddori e influenze varie. Anche questo mese la natura infatti ci porta in tavola frutta e verdura dai colori bellissimi e superlativi pure nella ricchezza di sostanze nutritive. Dai colori caldi dell'arancio e rosso degli agrumi al verde e giallo di mele, pere, kiwi e cavoli. Sfruttiamone al meglio tutte le proprietà alternandoli spesso nei nostri piatti. Quando andate al mercato, oltre a comprare ingredienti speciali per le vostre deliziose ricette, state facendo anche una scorpacciata di genuini e freschi toccasana: via quindi a sportine policrome e sgargianti di natura!


/ ERBE E AROMI / 


prezzemolo
rosmarino
salvia

/ VERDURA / 
aglio 
barbabietole
bietola da costa 
broccoli
broccolo romanesco
carciofi
cardi
carote
cavolfiori
cavolo cappuccio
cavolo verza
cavolini di Bruxelles
cicoria
cime di rapa
cipolle
finocchi
funghi
indivia
legumi secchi
lattuga
patate
porri
radicchio
rape
ravanelli
scalora
scalogno
sedano
sedano rapa
spinaci
tartufi
topinambur
valerianella
zucche

RICETTA DI STAGIONE
Zuppa di zucca e ceci

/ FRUTTA / 
arance
castagne
cedri
clementine
kiwi
limoni
mandarini
mele
pere
pompelmi

RICETTA DI STAGIONE
Insalata di arance, finocchi e melagrana



venerdì 25 novembre 2016

DICEMBRE / la spesa di stagione: frutta e verdura

12:00:00







Giallo, rosso, verde, arancione, viola, marrone. I colori di frutta e verdura incantano anche chi non ne fa molto uso. Peccato davvero non mangiarne perché la tavolozza della natura oltre a dipingere un incanto per gli occhi ci regala, oltre alla forma, anche molta, molta sostanza. Ogni colore infatti incarna specifici nutrienti e mescolarli il più possibile ci aiuterà a soddisfare il nostro fabbisogno giornaliero.
Ma perché è fondamentale rispettare la stagionalità degli alimenti? Semplice: le piante che seguono il loro normale ciclo di vita presentano una quantità maggiore di nutrienti e principi attivi. Frutta e verdura di stagione non solo sono più gustose ed economiche, ma sono pure buone per il pianeta. Comprate pomodori o zucchine in inverno? MALE! Il loro costo ambientale è elevatissimo: per farli crescere secondo i consumi e non secondo natura servono grandi serre riscaldate e illuminate che richiedono molta energia, per non parlare del dispendio di acqua, pesticidi e fertilizzanti.
La natura sta per iniziare il suo periodo di riposo: è in arrivo dicembre! Per fortuna anche con il freddo l'orto non va in letargo ma ci dona una spesa buona naturalmente. Di seguito spunti per far felici le vostre sportine e per le vostre gole golose, invece, qualche ricetta di stagione.

/ ERBE E AROMI / 

coriandolo
finocchietto
rosmarino
salvia
santoreggia
timo

/ VERDURA / 
barbabietole
batata rossa e viola
bietola da costa 
broccoli
broccolo romanesco
carciofi
cardi
carote
cavolfiori
cavolo cappuccio
cavolo verza
cavolini di Bruxelles
cicoria
cime di rapa
cipolle
finocchi
indivia
legumi secchi
lattuga
patate
porri
radicchio
rape
ravanelli
scalora
scalogno
sedano
sedano rapa
spinaci
tartufi
topinambur
valerianella
zucche

/ FRUTTA / 
arance
bergamotto
cachi
castagne
clementine
kiwi
limoni
mandarini
mandorle
melagrana
mele
noci
nocciole
pere
pompelmi
uva

RICETTE DI STAGIONE

domenica 9 ottobre 2016

Polpette di lupini

13:58:00
Se dico lupini cosa vi torna in mente? A me diverse cose. L'estate, le feste patronali, gli ambulanti ai caselli autostradali, la mia città (a Roma, a proposito, li chiamiamo fusaglie), il naufragio della Provvidenza (la barca dei “Malavoglia” di Giovanni Verga) e, da ieri sera, anche queste favolose polpette. I lupini sono antichi legumi, conosciuti fin dai tempi degli Egizi e dei Maya, che riducono grassi e colesterolo, fanno bene al cuore, non contengono glutine e sono portatori sani di fibre e proteine. Aggiungeteli, se non l'avete già fatto, alla vostra lista della spesa e già che ci siete armatevi di pazienza perché ne dovrete sbucciare 250 grammi per questa ricetta. Eh sì, la felicità del palato si raggiunge lupino dopo lupino, fusaglia dopo fusaglia. E, soprattutto, polpetta dopo polpetta. 

ingredienti
500 gr di patate
250 gr di lupini
1 carota
1 zucchina
mezza cipolla
prezzemolo
pangrattato
sale e pepe
olio EVO

difficoltà
facile

cottura
10 minuti

Sbucciate i lupini e frullateli insieme alla cipolla, un pizzico di sale e pepe. Nel frattempo lessate le patate, la carota e la zucchina e dopo averle schiacciatele con una forchetta aggiungetele al composto di lupini che dovrà risultare abbastanza cremoso. Unite un filo di olio, un bel trito di prezzemolo, aggiustate di sale e pepe e mettete in frigo per circa 3 ore. Formate poi delle palline, passatele nel pangrattato e friggete, friggete, friggete!

Un pizzico di me

Ho manie di piccolezza. Mi piacciono i sassi, le foglie, gli origami. Mi piacciono gli occhi che non mentono, le dita che sfogliano, i piedini che calciano. Mi piacciono le parole semplici e gli haiku complessi, le chiavi che aprono ma non serrano, i coriandoli che volano, le frittelle che ingrassano. Mi piacciono le gocce di rugiada e le bolle di sapone. Sì, mi piacciono le piccole, le piccole grandi cose.

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