giovedì 31 dicembre 2020

Polpette di fagioli cannellini e rapa rossa / video disponibile

01:38:00

Da oltre 10 anni la nostra fonte primaria e inequivocabile di proteine proviene dai legumi. Li mangiamo, alternandoli, praticamente ogni giorno: da soli, in insalata, con i cereali o come ingrediente principale di fantastiche e super nutrienti polpette! Dove trovo il tempo per metterli in ammollo e/o di cucinarli? Beh, quando arranco ricorro a quelli già cotti prediligendo quelli nel barattolo di vetro: basta togliere il coperchio, risciacquarli per eliminare il sale, condirli con olio evo, poi una bella spruzzata di limone e voilà il secondo vegetale è pronto. E quando sbarello, ma non troppo, mi diverto pure a sperimentare sorprendenti abbinamenti come quello che vi propongo in questo video.

ingredienti 
200 gr di patate lessate
250 gr di fagioli cannellini già pronti
1 rapa rossa piccola precotta
1 cipolla di Giarratana
5 cucchiai di pangrattato
1 cucchiaino di salvia
1 cucchiaino di sale
pepe nero a piacere 
olio evo


procedimento
Tagliate a cubetti le patate, lessatele e fatele raffreddare. Nel frattempo rosolate la cipolla in padella. Mettete tutti gli ingredienti, tranne il pangrattato, in una grande ciotola e tritateli con un frullatore a immersione, anche nel mixer andrà benissimo.
Quando tutto il composto avrà raggiunto la giusta consistenza, né troppo liquida né troppo densa, e sarà di un bel colore viola aggiungete un po' alla volta il pangrattato e se volete anche un bel pizzico di pepe nero. Mescolate più volte aiutandovi con una forchetta. È arrivato ora il momento più divertente: creare  le polpette! Scegliete voi forma e dimensione. Io questa volta mi sono concentrata solo sul contenuto, sono un po' irregolari come vedrete, e ne ho ricavate 7. Riscaldate una padella antiaderente, se volete aggiungete un filo d'olio, e cuocetele. Basteranno pochi minuti, il tempo di fare una bella crosticina (qui a casa è molto ricercata!). 
Potete accompagnare queste polpette con verdura di stagione o maionese e proporla ai vostri piccoli come ho fatto io. Se dovessero avanzare, cosa che non penso, potete conservarle in frigo per 3 giorni.

mercoledì 30 dicembre 2020

Insalata di arance, finocchi e melagrana

11:22:00
Uno dei piatti tipici più freschi e saporiti della cucina siciliana è senza dubbio l'insalata di arance e finocchi, fra i miei preferiti dopo Sua Maestà Caponata. A volte mi capita di proporla come antipasto oppure come contorno abbinato a polpette o polpettoni di legumi e, ogni volta, inserisco ingredienti diversi: olive, melagrana, capperi, frutta secca, semi oleaginosi. Questa volta ve la propongo con un frutto che Cecilia ama moltissimo: la rossa melagrana!

ingredienti
2 arance
1 finocchio grande
1 cucchiaio di olive nere e verdi condite con peperoncino, olio e origano
una manciata di chicchi di melagrana
1 cucchiaio di olio extra vergine d’oliva
1 cucchiaio di succo di limone
succo di un'arancia
una manciata di capperi
salvia, sale e pepe q.b.

procedimento
Ho unito all'arancia, sbucciata e tagliata a dadini, le listarelle di finocchio, le olive condite, i capperi e i chicchi di mezza melagrana. Ho condito tutto con olio, i succhi dei due agrumi, salvia, sale e pepe.
Per la vostra nutriente insalata invernale potete anche scegliere di tagliare le arance mantenendone la circolarità e per il condimento utilizzare un'emulsione di olio evo, limone, arancia, sale e sesamo. 

lunedì 28 dicembre 2020

Panino con crema di anacardi

16:18:00
Frutta secca solo a Natale? Anni fa avrei alzato anch'io la mano perché a casa mia noci, nocciole, mandorle, pinoli, semi di zucca, arachidi e pistacchi comparivano in tavola solo come sfizioso intrattenimento del palato per non farci soccombere alla noia della Tombola. Gli anacardi e altri semi, poi, non erano proprio contemplati: sono entrati nella lista della nostra spesa quando io e Alessandro siamo diventati vegani, oramai 10 anni fa. 

Ma oggi lo sanno anche i muri: la frutta secca è importante in tutti i tipi di alimentazione e di sicuro rappresenta, insieme ai semi oleaginosi, uno dei gruppi alimentari fondamentali dell'alimentazione vegana. Non spaventatevi a farli mangiare ai vostri bimbi fin dallo svezzamento! Come ogni alimento sono stati introdotti, fin da subito, in ogni pappa della nostra Cecilia e non passa giorno che lei non mangi la sua razione quotidiana con grande entusiasmo. Perché è importante introdurre la frutta secca anche nella dieta dei più piccoli? Semplice: è ricca di acidi grassi, proteine vegetali, vitamine e fibre. In base alla crescita del bambino potremo proporre farine o creme di frutta secca (senza zucchero) da amalgamare alle pappe, mentre intera potrà essere offerta quando il bambino sarà in grado di masticare e deglutire senza problemi. Cecilia oramai è una signorina di 5 anni che a scuola porta sempre la sua porzione di frutta secca e, a volte, succede che la mamma o il papà le preparino (e si preparino) pure la merenda dei campioni come questo piccolo sfilatino con crema di anacardi, super buono e super ricco di ferro! 

ingredienti
250 gr di anacardi
succo di 1 limone
5 cucchiai di acqua
pane

procedimento
Ho messo in ammollo gli anacardi per 6 ore cambiando spesso l'acqua. Li ho poi frullati insieme al limone e all'acqua. Questa crema dalla consistenza "ricottosa", facilissima da fare, potrete conservarla in frigo per un massimo di 3 giorni. È fantastica spalmata sul pane, per farcire torte salate, sformati e verdure al forno.

martedì 22 dicembre 2020

Il piatto vegano perfetto

11:32:00

Spesso mi viene chiesto come è composto un piatto vegano equilibrato. Per far sì che i nostri pasti siano sempre ben bilanciati io metto di norma in tavola sempre una fonte di carboidrati (pasta, cereali in chicco, pane, patate); una fonte di proteine (legumi, frutta secca); verdure (se riesco di due colori diversi, una cotta e l'altra cruda), una fonte di grassi (olio extravergine di oliva senza esagerare!) e non posso fare a meno del limone che uso per condire o che spruzzo nell'acqua da bere.


Questa cena ne è un esempio perfetto: 
- mezze maniche ai 5 cereali con verdure e besciamella;
- insalata di ceci e funghi con capperi e sesamo bianco.

Cecilia non aveva gradito a pranzo le mezze maniche con le verdure. Così la sera stessa ho infornato la mia fonte di carboidrati aggiungendo besciamella di soia perché so che le è impossibile resistere al richiamo della crosticina! La fonte di proteine principale del piatto risiede invece nei ceci accompagnati da lamelle di carote crude (verdure cruda arancione contrapposta alla verdura verde cotta della pasta), funghi, capperi e una bella spolverata di sesamo. E se non avete tempo di mettere in ammollo i legumi e di cucinarli non vi preoccupate perché quelli in barattolo (io uso solo quelli in vetro e non in latta) vi garantiranno le stesse sostanze nutritive.

Se non avete tempo di presentare due verdure, basta sgranocchiare un finocchio o una carota cruda prima o dopo il pasto. Per ulteriori dritte date un'occhiata alla piramide vegana e al menù settimanale presenti sul blog. 

Ho a cuore le vostre domande: scrivetemi e, come sempre, sarò felice di rispondervi!

Cavolo rosso, bastoncini di polenta e formaggio di soia

09:59:00

Questa è una ricetta salvamamma, una di quelle che metti in piedi in poche mosse, una sorta di kung-fu culinario che mette a tappeto anche quella stanchezza estrema che solo noi angeli contemporanei del focolaio domestico conosciamo. Ditemi voi se non è un miracolo quotidiano far conciliare tutto: lavoro, casa, mammitudine, hobbies, sport, amici, compagni, famiglia, mascherine e pure studio (sì perché anche a 42 anni si può tornare all'università!).
Cosa vi servirà per realizzare questo pasto totalmente vegetale e pure adatto ai celiaci?

ingredienti
1 cavolo rosso
1 carota
una manciata di olive nere
semi di girasole
formaggio di soia
panetto di polenta
erbe aromatiche
sale, pepe e olio evo qb

procedimento
Ho lavato e tagliato a striscioline il cavolo rosso, grattugiato la carota e denocciolato le olive per poi tagliarle a fette. In una padella antiaderente ho versato un filo di olio e ho soffritto aglio e peperoncino. Ho tolto l'aglio dopo averlo fatto imbrunire e aggiunto le olive e il cavolo. Ho fatto cucinare per 5 minuti con coperchio, i successivi 10 senza. Qualche minuto prima di spegnere ho aggiunto anche le carote e ho aggiustato con un pizzico di sale. Il cavolo resterà, deve restare, croccante al punto giusto. Nel piatto ho poi spolverato semi di girasole che aggiungono colore e ulteriore croccantezza al piatto. 

Mentre cucinava il cavolo ho acceso il forno e tagliato a fettine rettangolari la polenta. Ho disposto le fettine sulla leccarda e le ho condite con olio, sale, pepe, origano, timo, rosmarino, aglio e peperoncino in polvere. Le ho fatte abbrustolire qualche minuto. Alla fine sembrano proprio patatine fritte! 

Ho tagliato il formaggio semplicemente a fette. Se volete divertire i bambini potete usare gli stampi da cucina per dare al formaggio una forma divertente. Questo che io ho usato è a base di soia italiana ed è addizionato ovvero contiene calcio e vitamina D2. È molto versatile, perfetto anche nelle insalate.

(La foto del piatto finito non è particolarmente bella. La trovate comunque su mio profilo Instagram!)

Un pizzico di me

Ho manie di piccolezza. Mi piacciono i sassi, le foglie, gli origami. Mi piacciono gli occhi che non mentono, le dita che sfogliano, i piedini che calciano. Mi piacciono le parole semplici e gli haiku complessi, le chiavi che aprono ma non serrano, i coriandoli che volano, le frittelle che ingrassano. Mi piacciono le gocce di rugiada e le bolle di sapone. Sì, mi piacciono le piccole, le piccole grandi cose.

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