Una settimana da vegan
Peperoni ripieni con quinoa rossa, bianca e nera
1 frutto di stagione
1 frutto di stagione
Frutta secca
POSTILLA CON QUALCHE DRITTA
- Il menù è da intendersi per un adulto. Le porzioni variano in base al fabbisogno nutrizionale. Lo consiglia anche Silvia Goggi, splendida mamma vegan e medico preparato, che mi ha aiutato a migliorare questa settimana alimentare.
- Non sottovalutate mai l'utilità della piramide vegana!
- Acquistate, se possibile, bevande vegetali e yogurt addizionati di calcio, vitamine, ferro e bevete acque calciche.
- Per assimilare al meglio il ferro contenuto nei vegetali ricordatevi di aggiungere sempre una fonte di vitamina C (succo di limone per condire o nell'acqua bevuta nel pasto). Questo piccolo accorgimento amplifica fino a 6 volte l'assorbimento di ferro!
- I legumi (fonte proteica altissima con buone quantità di minerali, soprattutto ferro) con buccia devono essere lasciati in ammollo per almeno 12 ore. Se avete problemi di “gonfiore” cuoceteli con un foglia di alloro o ricorrete a quelli decorticati.
- Il nostro corpo non produce gli acidi grassi omega 3. Essendo “essenziali” per il corretto sviluppo del sistema nervoso devono essere introdotti attraverso l'alimentazione. In natura le fonti migliori sono noci, semi di lino, olio di lino e semi di chia. È importante consumarli a crudo e polverizzare i semi poco prima del condimento delle vostre pietanze.
- Non dimenticate l'integratore di vitamina B12!
- Non sempre ho tempo di ammollare, lessare, cucinare. A volte ricorro a legumi già cotti, a verdure surgelate, a paste sfoglie già pronte. Sono una vegana senza superpoteri, lo ammetto!