Visualizzazione post con etichetta PENNA AI FORNELLI. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta PENNA AI FORNELLI. Mostra tutti i post

mercoledì 6 marzo 2019

Sushi all'economia circolare

16:08:00


Raramente mi capita di buttare cibo. Io riciclo tutto: il riso del giorno prima, le cime di rapa del giorno dopo, la crosta avanzata del pane del giorno che ancora deve esaurirsi. Così per magia viene fuori il piatto che non ti aspetti, una specie di sushi non sushi, di sformatino non sformatino che delizia tutti, papà, madre e figlia che, per inciso, solo di recente ha fatto pace con le verdure! Prima di gettare qualcosa nella pattumiera fermati un istante, solo uno, e pensa a quello che potrebbe diventare. Solo così potrai venire meno a dei dati impietosi che vogliono gli italiani spreconi di materie prime e non solo: con i 15 miliardi di euro in cibo che ogni anno finiscono nella spazzatura, potremmo sfamare 44 milioni di persone! Basta un istante, insomma, per essere distante. Basta una vita per essere un attimo. E basta un attimo per cantare ancora la Berté! 

ingredienti
riso
cime di rapa
olive nere
crosta del pane o pangrattato
erbe aromatiche

difficoltà
facile

Per il mio sushi vegan ho utilizzato dei piccoli stampi per dare una forma circolare al riso avanzato (in alternativa puoi usare anche del couscous) a cui ho aggiunto erba cipollina e foglioline di menta tagliate non troppo finemente. Poi ho modellato con le dita il riso così da fare spazio al centro alle cime di rapa saltate con olive nere e pangrattato fatto in casa. Una ricetta super veloce che può essere utile per uno sfizioso antipasto o per un primo piatto leggero.

mercoledì 30 gennaio 2019

Plumcake al limone

10:21:00


Ma quanto è buono e versatile il limone? Forse originario dell'Asia Orientale (Cina, India, Birmania) e diffuso grazie agli antichi romani in tutto il mondo, questo agrume è un piccolo miracolo profumato: è ricchissimo di vitamina C, aiuta l'assorbimento del ferro, aiuta la digestione, rinforza il nostro sistema immunitario, riduce la pressione sanguigna, rende più bella la nostra pelle, tiene sotto controllo il colesterolo e ci aiuta a sfornare dei dolci che sanno di portentoso, proprio questo plumcake 100% vegetale, 100% buono!

ingredienti
250 g di farina 0
250 g di latte vegetale
100 g di zucchero integrale di canna
100 ml di olio di semi di girasole
1 bustina di cremor tartaro
1 limone biologico
1 pizzico di sale

per la glassa
zucchero a velo e succo di limone biologico

difficoltà
facile

cottura
40/45 minuti

Preriscalda il forno a 180°. In una ciotola mescola la farina, lo zucchero, il lievito e il sale. Lentamente aggiungi i liquidi mescolando con una frusta fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Aggiungi la scorza grattugiata del limone e continua a girare e girare. Quando l'impasto ti sembra perfetto, versalo nello stampo precedentemente oliato (o ricoperto da carta da forno). Metti in forno per 45/45 minuti (usa sempre lo stecchino per valutare lo stato di cottura!) e nel frattempo prepara la glassa che dovrai far adagiare sul plumcake una volta raffreddato. Farla è molto facile: mescola il succo di limone con zucchero a velo fino a ottenere una glassa densa e libidinosa!

martedì 27 febbraio 2018

Torta all'acqua con cioccolato

10:20:00



I bravi cuochi assaggiano, io vado oltre. Più spietata del Burian, il vento siberiano che ha imbiancato persino er Cupolone, affondo tutta me stessa negli impasti cotti e crudi, nelle salse cotte e crude, nelle creme cotte e crude. Più che una “cuoca” sono una perturbazione gelida che ghiaccia il bon ton quando la tavoletta si scioglie a bagnomaria. E sappiatelo: il dito nella cioccolata appena fusa è una competenza che ho acquisito con anni di esperienza. Oggi posso dire con orgoglio che la mia professionalità mi permette di lavorare con le alte e le basse temperature e di ustionarmi col caldo e il freddo senza imprecare. Solo sullo stile devo migliorare. Ma i corsi di aggiornamento sulle buone maniere non li ho mai frequentati. Per fortuna.

ingredienti
280 gr di farina integrale
270 ml di acqua
100 gr di zucchero di canna integrale
20 gr di cacao amaro
70 gr di cioccolato fondente
60 ml di olio di semi di girasole
1 bustina di lievito

difficoltà
facile

cottura
30 minuti

Mescola tutti gli ingredienti secchi e poi aggiungi quelli liquidi. Aggiungi il cioccolato fondente sciolto a bagnomaria. Prendi uno stampo per torta, olialo per bene e versa il composto. Cuoci a 180 gradi per 30 minuti circa. A piacere una bella spolverata di zucchero a velo integrale. Un'interessante variante: taglia in senso orizzontale la torta e spalma confettura o crema di nocciole. 

mercoledì 21 febbraio 2018

Pasta calcio e pepe

13:13:00


Il calcio sta a cuore a tutti gli Italiani. Che rotoli in campo o faccia rotolare bambini dai grassi saturi non importa. Il fabbisogno di questo nutriente nella nostra società è talmente critico che lo svezzamento vegetale sembra mettere a rischio la carriera di futuri goleador costretti a lasciare la partita causa crollo ossa. Ebbene sì, la struttura scheletrica con annessa densità del pargolo risultano al primo posto nella classifica delle domande che una mamma vegana riceverà dal momento del concepimento fino allo sfinimento. «Come cresce o crescerà tua figlia?». «Mangiando!», rispondo io. Cecilia – 2 anni compiuti lo scorso ottobre e alta come i suoi compagni di nido di 3 – lo assume facilmente attraverso molti alimenti vegetali che ne sono ricchi: verdure a foglie verde, tofu e tempeh, erbe aromatiche, semi oleosi e frutta secca, legumi, frutta essiccata e disidratata, latte vegetale addizionato, acque calciche. Eliminare i latticini dalla dieta senza pregiudicare i giusti livelli di calcio nel nostro organismo è possibile. Chiedetelo a Mirko Bergamasco, campione di rugby (sottolineo rugby), vegano che con le ossa non ci gioca. E se anche voi avete a cuore non solo gli animali, ma anche femori, denti e il resto del vostro corpicino fatte incetta di questo primo, la mia versione calcica della pasta cacio e pepe romana!

ingredienti
4 etti di bucatini (o spaghetti)
1 cavolfiore
farina di mandorle
lievito alimentare
pepe nero
sale q.b.
olio extra vergine di oliva q.b.

difficoltà
facile

Cuoci per qualche minuto il cavolfiore in acqua bollente e fallo raffreddare dopo averlo schiacciato con una forchetta. In una padella fai rosolare il pepe con un filo d'olio. Nel frattempo fai cuocere al dente la pasta e mantecala in padella insieme al pepe, uno o più di mestoli di acqua di cottura, la farina di mandorle e il cavolfiore. Per renderla ancora più cremosa aggiungi un po' di panna di soia e se così non ti basta taglia a striscioline il mopur affumicato per un gusto ancora più deciso. Buon appetito!

lunedì 19 febbraio 2018

Patate mon amour

12:51:00
Lesse, fritte, al forno, al vapore, grigliate, al cartoccio, gratinate. Le mangerei pure crude se non risultassero indigeste e forse pure tossiche. Che siano a pasta gialla, a pasta bianca, novelle o a buccia rossa non importa perché nella mia personale Top Ten dei cibi preferiti ci sono proprio loro, le P-A-T-A-T-E! Questi vegetali meravigliosi si prestano a tutto e io approfittando della loro versatilità invento mille ricette, naturalmente meravigliose. Oggi ve ne propongo due, facilissime e gustosissime, che potrete preparare velocemente ai vostri figli, ai vostri nipoti, ai vostri genitori, ai vostri compagni, ai vostri amici. E soprattutto a me, vegana golosa.

Patate, broccoli e cipolla rossa

ingredienti
1/5 kg di patate grandi
2 mazzi di broccoli
1 cipolla rossa
pepe nero
sale q.b.
olio extra vergine di oliva q.b.
sottilette vegetali

difficoltà
facile

preparazione
30 minuti

Dopo aver lavato accuratamente le verdure taglia le patate in quarti e la cipolla a fette abbastanza sottili, mentre del broccolo utilizza soprattutto le cimette (il resto conservalo per insaporire zuppe o brodi). Metti il tutto in una pirofila da forno, sala a tuo gusto, aggiungi un filo d'olio e spargi senza se e senza ma le sottilette. Cuoci a 220 gradi per circa 30 minuti.

***

Patate aromatiche

ingredienti
1 kg di patate grandi
2 rametti di rosmarino
2 ciuffetti di salvia
2 rametti di timo
pepe nero
2 manciate di sale grosso
olio extra vergine di oliva q.b.

difficoltà
facile

preparazione
10 minuti

Lava, pela e taglia in quarti le patate dopo averle asciugate con uno strofinaccio. Friggile in olio caldo e appena saranno croccanti elimina l'olio in eccesso disponendole su un foglio assorbente. Nel frattempo aggiungi il sale grosso al trito di erbe aromatiche e mescola il tutto con le dita. Inforna per 10 minuti le patate a 220 gradi dopo averle ricoperte con le erbe. Prima di servirle aggiungi a piacimento il pepe preferibilmente macinato al momento. 


giovedì 28 dicembre 2017

Cioccolata calda

17:37:00
Se fuori il tempo gioca coi lupi e dentro i lupi giocano con la tua testa c'è solo una via d'uscita: la cioccolata calda. Bastano due arnesi, una frusta e un pentolino, e un gira e rigira degno dei dervisches tourners del sommo Battiato per condurvi nel Paradiso dei Goduriosi. Qui, probabilmente, rotolerete senza potervi allacciare le cavigliere del Katakali ma sarete comunque in grado di raggiungere l'estasi se il pucciamento del vostro biscotto andrà a buon fine. Potete utilizzare la Divina anche per un fine cena con amici da guarnire con mirtilli o altre bontà a forma di bacca. E, vi assicuro, che girerà tutto intorno alla stanza mentre si mangia!

ingredienti
350 ml di latte di soia
10 gr di cacao amaro
40 gr di cioccolato fondente
40 gr di zucchero di canna integrale
30 gr di amido di mais

difficoltà
facile

cottura
5 minuti

preparazione
5 minuti

Versa tutti gli ingredienti in un pentolino capiente e con l'aiuto di una frusta mescola, mescola e mescola senza lasciare grumi. Dal bollore attendi qualche minuto e continua a rimestare fino a quando la crema non si sarà addensata. Puoi mangiarla subito (pucciare i biscotti è d'obbligo!) o una volta raffreddata puoi riporla in frigo in ciotoline o bicchieri da dessert per un dopocena molto cioccolatoso. Può creare dipendenza. Goloso avvisato!  

domenica 3 dicembre 2017

Cucina fusion. Torta all'acqua con gocce di cioccolato adagiata su paesaggio improbabile

20:34:00


Il riposo estremo è quella pratica per niente fisica che sopraggiunge dopo un'intensa settimana di lavoro. Così, oggi, ho scelto un outfit molto comodo (leggi pigiama) per trascorrere una sana e ricostituente giornata a base di divano. Intorno le 17, però, il mio stomaco ha iniziato a brontolare. Ho avviato con la credenza un intenso giochi di sguardi ma, incredibilmente, ha scelto di restare serrata. Con la velocità degna di un bradipo in pensione l'ho raggiunta, consultata e odiata: celato dallo sportello solo un nero cosmico come il vuoto nel mio pancino rilassato ma con doppia tartaruga rovesciata post gravidanza. Il ventre piatto che mi ha accompagnato per quasi 37 anni, d'altronde, mi aveva stancato. Ma torniamo a noi, torniamo all'avvincente racconto. In fondo al ripiano, per fortuna, c'è sempre una luce. Ecco lei, Madam Farina 00, aperta da giorno immemore e che la data di scadenza mi ordina di consumare entro domani. E così ho obbedito. Per ringraziarla dell'ottima torta ho improvvisato un improbabile scenario ispirata da Peppa Pig. Il riposo estremo è quella pratica per niente fisica che allena comunque la tua fantasia. In cucina ma anche fuori. 

ingredienti 
280 ml di acqua 
250 gr di farina 00
180 gr di zucchero di canna integrale
 70 ml di olio di semi di girasole 
1 bustina di lievito 
gocce di cioccolato extrafondente

difficoltà 
facile

cottura 
30 minuti

Mescola tutti gli ingredienti secchi e poi aggiungi quelli liquidi. Prendi uno stampo per torta, olialo per bene, versa il composto e aggiungi qualche goccia di cioccolato. Cuoci a 180 gradi per 30 minuti circa. A piacere una bella spolverata di zucchero a velo integrale.

giovedì 23 novembre 2017

Polpettone di broccoli

12:41:00

A 39 anni suonati meritavo un forno nuovo, anzi una cucina nuova. Dopo un'intensa attività culinaria il nostro angolo cottura è volato in cielo, nel regno dei fornetti elettrici della Lidl. Per anni ho spignattato con discreto successo verdure saltate in padella, legumi, torte e patate al forno. Ma era oramai giunta l'ora di diventare una persona migliore, una cuoca migliore. Così, con una renziana rottamazione, abbiamo fatto largo al giovane forno: statico, ventilato e con una funzione turbo-grill che riesce a rendere persone migliori pure le crosticine dei miei disastri, senza supporto di slides, infografiche o followers. Il mio giovane forno, nonostante la tenera età, è un Signor Forno e come tutti i signori manterrà le sue promesse, fra tutte, quella di continuare a sfornare pietanze di qualità. La qualità, d'altronde, è un bene immateriale che si cucina a puntino e che supera ogni stagione. Anche quella nera, anzi quella nerissima dei polpettoni carbonizzati dai fornetti elettrici in saldo.

ingredienti
4 patate piccole o 2 grandi
50 gr di couscous
1 broccolo
1 carota
formaggio di soia
1 cucchiaio di farina di mandorle
sale
peperoncino
olio evo
pangrattato

difficoltà
facile

cottura
15 minuti

preparazione
30 minuti


Fate bollire le patate partendo da acqua fredda e una volta cotte schiacciatele. Nel frattempo tagliate a fette sottili il broccolo e saltatelo in padella per 15 minuti con sale, olio e peperoncino. A fine cottura, circa cinque minuti prima, aggiungete la carota grattugiata. Versate 100 ml di acqua bollente sul cous cous e dopo pochi minuti sgranatelo con i rebbi di una forchetta. Nel mixer mettete patate, broccolo, cous cous, la farina di mandorle, il formaggio (due fettine sono sufficienti) e salate quanto basta. Tritate grossolanamente gli ingredienti e spostate il composto sul pangrattato che avrete sparso sulla carta da forno. Con le mani modellate il polpettone e panatelo su tutti i lati. Preriscaldate il forno per 15 minuti e cuocete al massimo fino a quando la crosticina delle persone migliori non si sarà formata. Fate raffreddare, tagliate e mangiate!

domenica 9 aprile 2017

Zuppa di zucca e ceci

13:25:00


A tavola sono una forchetta ribelle. Mi tengo cioè alla larga da una cultura alimentare che trasforma esseri senzienti in pietanze. Ma sono anche un cucchiaio che agguanta il meglio della nostra tradizione culinaria. La zuppa di zucca e ceci è uno di quei grandi piatti, classici, popolari che sa di casa, di natura. Di buono.

ingredienti
600 gr di polpa di zucca
150 gr di patate
250 gr di ceci lessati
1/2 scalogno
olio evo, sale, pepe q.b.

difficoltà
facile

preparazione
40 minuti

Sbuccia la zucca e le patate e tagliale a pezzetti. In una pentola capiente soffriggi lo scalogno finemente tritato con un filo d’olio, poi aggiungi la zucca e le patate, ricopri d’acqua a filo (il brodo è preferibile) e fai cuocere con coperchio a fiamma medio-bassa per circa 30 minuti. Conclusa la cottura frulla le verdure nel mixer fino ad ottenere una crema liscia. Versa la crema di zucca e patate nella pentola e aggiungi i ceci saltati in padella e fai cuocere altri cinque minuti. Aggiusta di sale e pepe. Versa la crema in un piatto fondo o in una ciotola e guarnisci con un filo d'olio a crudo, qualche rametto di rosmarino e/o crostino di pane.

domenica 5 marzo 2017

Insalata di barbabietola

11:45:00




A me la barbabietola mette allegria. Sarà il colore, il suono del nome, l'immagine di campagna che si porta dietro. Non la cucino spesso e per questo mi bacchetto da sola. È infatti un tubero prezioso perché ricco di sali minerali (sodio, calcio, ferro, fosforo e potassio) e di vitamine (prime fra tutte la A e la C). Si presta poi a tante soluzioni in cucina: dai risotti alle mousse, dalle torte salate alle semplici insalate.

ingredienti
4 barbabietole rosse precotte
12 foglie di menta
2 cucchiai di aceto balsamico
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 cucchiaino di salsa di soia
1 spicchi di aglio
sale e pepe q.b.

difficoltà
facile

preparazione
10 minuti

Taglia a julienne o a dadini le barbabietole. In una ciotola metti l'aglio tagliato a fettine sottili insieme all'olio, alla salsa di soia, all'aceto balsamico e alla menta sminuzzata (qualche foglia mettila da parte per guarnire). Mescola il condimento e lascialo riposare per qualche minuto. Condisci le barbabietole con il composto. Aggiustate di sale e pepe. Buon appetito!

venerdì 9 dicembre 2016

Biscotti con gocce di cioccolato

17:15:00
Sono una pessima, pessima blogger. Il mio narcisismo virtuale è stato sopraffatto da panni da piegare, piatti da lavare, giocattoli da raccogliere e turni da rispettare. Ebbene sì, sono tornata al lavoro, ma non quello vecchio tutto-mostre-e-distintivo: da oltre un mese servo ai tavoli di un ristorantino molto carino nel cuore di Catania. Di giorno sono mamma/casalinga, di sera cameriera/tuttofare. Tempo per cucinare? Vicino lo zero. Tempo per scrivere? Sotto lo zero. Tempo per me? Non pervenuto. 
In programma avevo comunque tanti bei post. Tra tutti il primo compleanno di Cecilia o meglio quello che avrei voluto organizzare (un bel picnic in pineta!) se la mia nanetta vegana non fosse stata investita dal raffreddore e se la raggiante Catania di carmenconsoliana memoria non fosse stata colpita da maltempo. Così, le candeline sono state spente in casa in una domenica trascorsa tra fiumi di lagrime e mocciolo della festeggiata versione koala. E io versione albero per la koala. Niente lanterne, niente bolle di sapone. Solo qualche palloncino e una bellissima torta di cake design rigorosamente vegan (come tutto il buffet d'altronde) e tanti amici costretti ad indossare occhialetti di carta vestiti a festa. Pazienza, il mio bellissimo cestino da picnic lo sfoggerò l'anno prossimo. Questa bella e buona ricetta, invece, la sfoggio subito subito!

ingredienti
250 gr di farina tipo 1
120 gr di zucchero di canna
80 ml di olio di oliva
60 ml di acqua
limone e bicarbonato
gocce di cioccolato fondente

difficoltà
facile

cottura
10 minuti

preparazione
60 minuti



In una ciotola versate la farina e lo zucchero. Mescolate bene e aggiungete l'olio, l'acqua e infine il limone e il bicarbonato (anche 8 gr di cremortartaro vanno benissimo). Impastate gli ingredienti e formate un panetto. Avvolgetelo nella pellicola trasparente e mettetelo a riposare in frigo per circa un'ora. Lavoratelo poi con il mattarello e stendete la frolla. Utilizzate le formine che desiderate per ricavare i vostri biscotti. Decorate con le gocce e infornate per circa 10 minuti a 180 gradi.

sabato 26 novembre 2016

GENNAIO / la spesa di stagione: frutta e verdura

17:21:00

Il freddo pungente di gennaio ci ricorda di fare una bella iniezione di vitamine. Estratti di verdure e spremute di agrumi ci daranno una mano a rinforzare le nostre difese immunitarie che potrebbero essere messi alla prova da raffreddori e influenze varie. Anche questo mese la natura infatti ci porta in tavola frutta e verdura dai colori bellissimi e superlativi pure nella ricchezza di sostanze nutritive. Dai colori caldi dell'arancio e rosso degli agrumi al verde e giallo di mele, pere, kiwi e cavoli. Sfruttiamone al meglio tutte le proprietà alternandoli spesso nei nostri piatti. Quando andate al mercato, oltre a comprare ingredienti speciali per le vostre deliziose ricette, state facendo anche una scorpacciata di genuini e freschi toccasana: via quindi a sportine policrome e sgargianti di natura!


/ ERBE E AROMI / 


prezzemolo
rosmarino
salvia

/ VERDURA / 
aglio 
barbabietole
bietola da costa 
broccoli
broccolo romanesco
carciofi
cardi
carote
cavolfiori
cavolo cappuccio
cavolo verza
cavolini di Bruxelles
cicoria
cime di rapa
cipolle
finocchi
funghi
indivia
legumi secchi
lattuga
patate
porri
radicchio
rape
ravanelli
scalora
scalogno
sedano
sedano rapa
spinaci
tartufi
topinambur
valerianella
zucche

RICETTA DI STAGIONE
Zuppa di zucca e ceci

/ FRUTTA / 
arance
castagne
cedri
clementine
kiwi
limoni
mandarini
mele
pere
pompelmi

RICETTA DI STAGIONE
Insalata di arance, finocchi e melagrana



venerdì 25 novembre 2016

DICEMBRE / la spesa di stagione: frutta e verdura

12:00:00







Giallo, rosso, verde, arancione, viola, marrone. I colori di frutta e verdura incantano anche chi non ne fa molto uso. Peccato davvero non mangiarne perché la tavolozza della natura oltre a dipingere un incanto per gli occhi ci regala, oltre alla forma, anche molta, molta sostanza. Ogni colore infatti incarna specifici nutrienti e mescolarli il più possibile ci aiuterà a soddisfare il nostro fabbisogno giornaliero.
Ma perché è fondamentale rispettare la stagionalità degli alimenti? Semplice: le piante che seguono il loro normale ciclo di vita presentano una quantità maggiore di nutrienti e principi attivi. Frutta e verdura di stagione non solo sono più gustose ed economiche, ma sono pure buone per il pianeta. Comprate pomodori o zucchine in inverno? MALE! Il loro costo ambientale è elevatissimo: per farli crescere secondo i consumi e non secondo natura servono grandi serre riscaldate e illuminate che richiedono molta energia, per non parlare del dispendio di acqua, pesticidi e fertilizzanti.
La natura sta per iniziare il suo periodo di riposo: è in arrivo dicembre! Per fortuna anche con il freddo l'orto non va in letargo ma ci dona una spesa buona naturalmente. Di seguito spunti per far felici le vostre sportine e per le vostre gole golose, invece, qualche ricetta di stagione.

/ ERBE E AROMI / 

coriandolo
finocchietto
rosmarino
salvia
santoreggia
timo

/ VERDURA / 
barbabietole
batata rossa e viola
bietola da costa 
broccoli
broccolo romanesco
carciofi
cardi
carote
cavolfiori
cavolo cappuccio
cavolo verza
cavolini di Bruxelles
cicoria
cime di rapa
cipolle
finocchi
indivia
legumi secchi
lattuga
patate
porri
radicchio
rape
ravanelli
scalora
scalogno
sedano
sedano rapa
spinaci
tartufi
topinambur
valerianella
zucche

/ FRUTTA / 
arance
bergamotto
cachi
castagne
clementine
kiwi
limoni
mandarini
mandorle
melagrana
mele
noci
nocciole
pere
pompelmi
uva

RICETTE DI STAGIONE

domenica 9 ottobre 2016

Polpette di lupini

13:58:00
Se dico lupini cosa vi torna in mente? A me diverse cose. L'estate, le feste patronali, gli ambulanti ai caselli autostradali, la mia città (a Roma, a proposito, li chiamiamo fusaglie), il naufragio della Provvidenza (la barca dei “Malavoglia” di Giovanni Verga) e, da ieri sera, anche queste favolose polpette. I lupini sono antichi legumi, conosciuti fin dai tempi degli Egizi e dei Maya, che riducono grassi e colesterolo, fanno bene al cuore, non contengono glutine e sono portatori sani di fibre e proteine. Aggiungeteli, se non l'avete già fatto, alla vostra lista della spesa e già che ci siete armatevi di pazienza perché ne dovrete sbucciare 250 grammi per questa ricetta. Eh sì, la felicità del palato si raggiunge lupino dopo lupino, fusaglia dopo fusaglia. E, soprattutto, polpetta dopo polpetta. 

ingredienti
500 gr di patate
250 gr di lupini
1 carota
1 zucchina
mezza cipolla
prezzemolo
pangrattato
sale e pepe
olio EVO

difficoltà
facile

cottura
10 minuti

Sbucciate i lupini e frullateli insieme alla cipolla, un pizzico di sale e pepe. Nel frattempo lessate le patate, la carota e la zucchina e dopo averle schiacciatele con una forchetta aggiungetele al composto di lupini che dovrà risultare abbastanza cremoso. Unite un filo di olio, un bel trito di prezzemolo, aggiustate di sale e pepe e mettete in frigo per circa 3 ore. Formate poi delle palline, passatele nel pangrattato e friggete, friggete, friggete!

mercoledì 28 settembre 2016

Biscotti alla cannella

12:37:00
Basta un cucchiaino di cannella e una grattugiata di scorza di limone per rendere speciale un pomeriggio di noia! Così ieri, mentre Cecilia dormiva, ho sfornato una leccarda profumata di biscotti aromatici tondi tondi. Riscaldate le mani, posizionate gli strumenti del mestiere, organizzate gli ingredienti che si parte con la preparazione!

ingredienti
250 gr di farina integrale
120 gr di zucchero di canna
100 ml di olio di girasole
100 ml di latte alla nocciola
1 cucchiaino di polvere lievitante
1 cucchiaino di cannella
1 limone

difficoltà
facile

cottura
30 minuti

preparazione
40 minuti

Setacciate in una ciotola la farina e il lievito. Aggiungete la cannella, lo zucchero, la scorza grattugiata del limone e mescolate bene. Versate i liquidi e iniziate a impastare prima con l'ausilio di una forchetta, poi passate alle mani. Appena il panetto sarà pronto avvolgetelo nella pellicola trasparente e mettetelo a riposare in frigo per circa 45 minuti. Dopo averlo tirato fuori tamponatelo con uno scottex perché potrebbe risultare un po' “unto” e stendetelo con un mattarello. Con il coppa pasta ricavate circa 20 biscotti e fateli cuocere a 180 gradi per 20 minuti circa.

mercoledì 14 settembre 2016

Salame dolce

11:51:00
L'ho sempre divorato con piacere. Il salame di cioccolato, noto anche come salame turco o vichingo, piace proprio a tutti. A grandi, piccini e pure a Nonna Papera che negli anni Settanta lo inserì nel suo manuale di ricette per bambini. Potevo non sperimentarne la ricetta vegana? Ovviamente l'ho fatto. Il primo test, ahimé, è stato un discreto flop: il mio salame è risultato troppo “cioccolatoso” e poco “biscottoso” (e la mia amica Giuliana ne sa qualcosa!). Così, ho ridotto il quantitativo di cacao e le mie manine sante, invece di accendere il minipimer, hanno direttamente frantumato i biscotti. È stato molto liberatorio, ma non quanto leccarsi le dita dopo aver amalgamato l'impasto. Sono sacrifici che la cucina impone e io, modestamente, non mi tiro mai indietro!

ingredienti
250 gr di biscotti vegetali
2 cucchiai di zucchero di canna
3 cucchiai di cacao amaro
3 cucchiai di mandorle tritate
½ bicchiere di bevanda alla soia

difficoltà
facile
 
cottura
senza cottura
 
preparazione
15 minuti 

Prendi una ciotola e rompi in maniera grossolana i biscotti. Aggiungi lo zucchero, il cacao, le mandorle e il latte di soia. Amalgama gli ingredienti e lavora l'impasto dandogli una forma abbozzata di rotolo. Riponilo su una pellicola e avvolgilo continuando a lavorarlo con le mani. Se non hai paura dell'effetto “cioccolatoso” puoi anche optare per la “panatura” finale nel cacao amaro. Metti infine il “salame” in frigo e gustalo il giorno dopo con un po' di marmellata.

giovedì 1 settembre 2016

SETTEMBRE/ la spesa di stagione: frutta e verdura

11:30:00



Ciao settembre, mese dei rientri e della scuola, delle giornate più fresche e di quelle più corte, dell'autunno alle porte e delle spalle (quasi) all'estate! Sei fra i mesi dell'anno che preferisco, caldo ma non troppo, perfetto per viaggiare coi piedi e col gusto. Io sono già pronta a fare grandi, anzi, abbondanti scorpacciate di broccoli e cavolfiori, vellutate e crostate ai frutti di bosco. E voi?

/ ERBE E AROMI / 
basilico
maggiorana
peperoncino
prezzemolo
rosmarino
salvia

/ VERDURA / 
bietola
broccoli
broccolo romanesco
carote
cavolo verza
cavolo cappuccio
cavolfiore
cetrioli
cicoria
cime di rapa
cipolle
fagioli
fagiolini
fave
finocchi
frutta in guscio
funghi
indivia
lattuga
legumi secchi
melanzane
patate
peperoni
piselli
pomodori
porri
ravanelli
rucola
scalogno
sedano
sedano rapa
spinaci
taccole
zucca
zucchine

RICETTA DI STAGIONE
Sushi alle cime di rapa


/ FRUTTA / 
anguria
fichi
fichi d’India
frutti di bosco
limoni
melagrane
mele
meloni
pere
pesche
prugne
susine
uva

RICETTA DI STAGIONE
Torta di mele

lunedì 1 agosto 2016

AGOSTO / la spesa di stagione: frutta e verdura

11:32:00


Anche questo mese la natura ci porta in tavola frutta e verdura dai colori bellissimi e superlativi pure nella ricchezza di sostanze nutritive. Sfruttiamone al meglio tutte le proprietà alternandoli spesso nei nostri piatti. Quando andate al mercato, oltre a comprare ingredienti speciali per le vostre deliziose ricette, state facendo anche una scorpacciata di genuini e freschi toccasana: via quindi a sportine policrome e sgargianti di natura!


/ ERBE E AROMI / 

acetosa
alloro
basilico
erba cipollina
finocchio selvatico
maggiorana
menta
origano
peperoncino
prezzemolo
rosmarino
salvia
timo

/ VERDURA / 
aglio
barbabietole
carote
cetrioli
fagiolini
lattuga
melanzane
patate novelle
peperoni
pomodori
ravanelli
rucola
zucchine

RICETTA DI STAGIONE
Barchette di zucchine con crema di anacardi



/ FRUTTA / 
albicocche
anguria
fichi
fichi d’india
lamponi
nespole
meloni
mirtilli
more
pere
pesche
ribes
susine
uva.

RICETTA DI STAGIONE
Cheesecake senza cottura con mirtilli




 

sabato 30 luglio 2016

Muffin ai mirtilli

12:06:00
Oramai è assodato: la farina integrale non mi vuole bene. È più nutriente e salutare delle farine raffinate, ma anche più capricciosa e imprevedibile, almeno con me. Due successi, un disastro, un disastro, due successi. Dopo il flop della torta per il compleanno del mio compagno mi sono rimessa ai fornelli e sono salita sul podio dei vincitori. Così per un paio di colazioni muffin soffici al gusto di mirtillo hanno accompagnato il mio latte di soia con caffè. Sapevate che questi frutti sono ricchi di vitamina A, B, C e E, rame, selenio, zinco e ferro? No? Ecco, ora lo sapete!

ingredienti
240 gr di farina integrale
120 gr di zucchero di canna
40 gr di fecola di patate
1 bustina di cremor tartaro
250 gr di yogurt di soia bianco
100 ml di olio di girasole
buccia grattugiata di un limone
150 gr di mirtilli

difficoltà
facile

cottura
35 minuti 

preparazione
10 minuti

In una ciotola versa la farina integrale, lo zucchero di canna, la fecola di patate, il lievito, lo yogurt, l'olio di girasole e la buccia grattugiata del limone. Mescola per bene gli ingredienti e se l'impasto risulta troppo liquido aggiungi latte di soia alla vaniglia. Nel composto versa i mirtilli e con un cucchiaio miscela tutto delicatamente. Ungi la teglia dei muffin e versa l'impasto fino a metà stampino. Inforna a 180 gradi per 35 minuti circa e ricordati la prova stecchino!

lunedì 11 luglio 2016

Insalata di farro con carciofi, mais e olive nere

14:08:00

C'è stato un tempo in cui l'odore delle fettine panate si mescolava a quello della protezione solare. Quello delle giornate al mare con mia madre, i miei fratelli, la nonna, gli zii e i cugini. Tutto era fritto, tranne gli ombrelloni, i braccioli e gli asciugamani. Rinunciare al banchetto domenicale? Giammai. La manciata di ore trascorse sulla spiaggia di Ostia – il mare dei romani – era la trasposizione in bikini dei nostri grossi grassi pranzi familiari. Le borse frigo erano macigni. Dentro pasta fredda, lasagne, parmigiana, peperoni e pomodori ripieni, patate al forno, polpette, cotolette, fettine ai ferri, salumi, formaggi, pizza bianca, pizza rossa, olive nere, olive verdi, cocomero e melone. Non so come, ma riuscivamo persino a fare il bagno senza affondare. Col tempo (e forse grazie a qualche indigestione) le borse frigo sono mano mano diminuite. Less is better than more. Solo che less, a casa mia, significava meno di quello, ma più di questo: così valanghe di insalate di riso ci hanno travolto. Anzi stravolto. Uno tsunami in chicchi generato da un fraintendimento linguistico. Ma almeno più leggeri e meno unti tornavamo a casa, sazi solo di mare, risate e castelli di sabbia sul bagnasciuga.
A breve porteremo, per la prima volta, Cecilia al mare. Questa volta non ci saranno mia madre, i miei fratelli, mia nonna, gli zii e i cugini. E neanche l'insalata di riso. Ci saremo solo noi, forse Zenzero e una manciata di chicchi di farro. Ai vecchi ricordi ne aggiungerò dei nuovi aspettando un nuovo tempo. Quello che ci vedrà di nuovo insieme. Sotto il cielo di Ostia o di Catania. E, pensando alle assenze, ci faremo distrarre sul bagnasciuga dalle nuove piccole presenze.

ingredienti
320 gr di farro perlato
300 gr di carciofi a spicchi
150 gr di mais dolce
olive nere
olio extravergine di oliva
sale e peperoncino

difficoltà
facile

cottura
40 minuti

preparazione
40 minuti

Puoi preparare l'insalata di farro con tanti ingredienti diversi e in porzioni abbondanti perché il giorno dopo è ancora più buona. Per la mia ho utilizzato quello che offriva il frigo (mais e olive nere) e il freezer (carciofi). Sì, anche i vegani acquistano prodotti congelati! Per rendere questo pasto più completo e nutriente puoi aggiungere piselli e prezzemolo che col resto si sposano alla grande. Per iniziare fai cuocere per 40 minuti il farro in acqua salata (circa il doppio del suo volume) e togli dal fornello solo quando il liquido sarà completamente assorbito. Nel frattempo in una padella versa i carciofi ancora surgelati con due cucchiai di acqua e falli cuocere, con coperchio, per 10 minuti circa. Quando saranno ben rosolati aggiungi sale, aglio e peperoncino in polvere. Una volta raffreddati puoi aggiungerli al farro, al mais e alle olive. Buon appetito!

Un pizzico di me

Ho manie di piccolezza. Mi piacciono i sassi, le foglie, gli origami. Mi piacciono gli occhi che non mentono, le dita che sfogliano, i piedini che calciano. Mi piacciono le parole semplici e gli haiku complessi, le chiavi che aprono ma non serrano, i coriandoli che volano, le frittelle che ingrassano. Mi piacciono le gocce di rugiada e le bolle di sapone. Sì, mi piacciono le piccole, le piccole grandi cose.

Ultimi post inseriti

Random

"